“A Hundred Shivers” è la seconda prova sulla lunga distanza per i Wars,gruppo della scena metalcore figlia degli Architects con degli inserti PowerEmo che ricorda la goliardica scuola dei beati anni Duemila, per un totale di undici tracce per la Wolf At Your Door/Silva Screen Records. Il disco è stato prodotto in maniera eccelsa da Matt O’Grady, che ha lavorato già con Architects, Don Broco, Deaf Havana e You Me At Six.
L’album esce il 26 novembre 2021 su A Wolf At Your Door, a cinque anni di distanza dal debutto “We are Islands After All” ed è una dimostrazione di perfezione stilistica e di maturità acquisita con il tempo, si intravede una direzione più melodica senza tralasciare l’importanza delle esplosioni di corde vocali e le strutture in quattro cadenzate.
Sottolineo la bellezza melodica della traccia d’apertura “So The Soul’ dove la voce di Rob Vicars fa un lavoro eccezionale, mixato alla grande e si fonde perfettamente con le tematiche complesse di chitarra e le trame accattivanti quanto pulitissime della sessione ritmica.
Un pugno su un tavolo fortissimo nella scena già piena di esempi del genere, la band non lascia spazio a mezze misure. Il disco è diretto, crudo e scorre in modo veramente piacevole, e riesce ad accontentare il pubblico amante di Hardcore, Metalcore e Screamo.
Articolo di Alessandro Marano
Tracklist “A Hundred Shivers”
- So The Soul
- But The Light Trembles In
- A Fragile Thing
- Grief, They Named It
- (A Caseless Sense Of Our Demise)
- A Hell Behind My Eyes
- High Art, Low Culture
- I Don’t Feel A Thing
- Murmurs
- A Fog Of Feelings
- Only Monsters
- As Within, So Whitout