La forma ep evidentemente risulta congeniale ai Circa Survive, che a distanza di pochi mesi dal precedente “A Dream About Love” (qui la nostra recensione), uscito nell’ottobre del 2021, hanno dato alle stampe “A Dream About Death”, fuori per Rise Records dal 4 febbraio 2022. Di nuovo una forma breve che breve non è, con i suoi 28 minuti di durata, ma con significative differenze che riverberano anche nella distanza emblematica fra le macro aree scelte: Amore & Morte, un classico e imperituro binomio che da sempre ha spinto centinaia di artisti ad esprimersi, misurarsi, mettersi in gioco.
L’attacco di “Electric Moose”, primo singolo estratto dal lavoro, traccia subito le peculiarità dell’evoluzione discografica dei Circa Survive, che stavolta si affidano principalmente all’elettronica, a campionamenti che ricordano a tratti quelli del Thom Yorke solista, abbandonando la consueta anima cara all’Alt Rock.
Il videoclip che accompagna il brano è a dir poco potente: attraverso le dinamiche, gli incontri e gli scontri di due danzatrici chiuse nell’intimità/prigione della loro casa, emerge tutto il dramma che può sprigionare la convivenza di coppia, e la tragicità che l’ambiente domestico riesce a generare.
“Curritiba” non riesce a essere interessante quanto l’opener, e non basta la grande capacità vocale di Anthony Green a rendere il brano vincente. Sul piano melodico sembra quasi di ascoltare una proposta dei Turin Breaks ma senza quell’ispirazione genuina e alta, a favore di alcuni standard Emo Rock un po’ datati. “Late Nap” continua a svilupparsi lungo lo stesso versante, stavolta con un equilibrio maggiore fra vecchio approccio e nuovo mood; si lascia ascoltare volentieri ma senza lasciare il segno.
Il mid-tempo di “Discount On Psychic Readings”, completato da un bel basso distorto dalla Cure, rende subito il brano più interessante dei due precedenti, e in effetti i cinque minuti successivi riescono a rialzare la media della proposta. La partenza di “Die On The West Coast”, mediosa, un po’ seduta, ci fa rimpiangere quell’appeal più duro che la band riusciva a incarnare in passato. Vero è che “A Dream About Death” suona coerente e omogeneo, ma a tre quarti dell’ascolto si avverte la mancanza di un brano più forte, ritmato, dal tiro diretto e ruvido.
“Buzzhenge” non risponde alle mancanze appena messe sul piatto, ma riesce comunque a proporre un’altra sfumatura della band, più trasversale, non strettamente legata alla vocalità di Green, ma con arrangiamenti più ricercati che esaltano il crescendo finale, lasciando nelle orecchie, e nella testa, un commiato sospeso e ispirato. Le qualità dei Circa Survive non possono essere messe in discussione, tuttavia mi sento di dire che suonano più centrati confrontandosi con l’Amore che con la Morte, e che la svolta elettronica convince un po’ meno, complice anche qualche lungaggine di troppo che appesantisce l’ascolto. Buona la prima, dunque. Un po’ meno la seconda.
Articolo di Simone Ignagni
Track List “A Dream About Death”
1. Electric Moose
2. Curritiba
3. Latenap
4. Discount On Psychic Readings
5. Die On The West Coast
6. Buzzhenge
Line up Circa Survive: Anthony Green voce / Colin Francigetto guitar / Brendan Ekstrom guitar / Nick Beard basso / Steve Clifford batteria
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