Nati nel 1983, un’infinita e sperimentale discografia, una delle band più ammirate da Kurt Cobain – anche se l’ammirazione, a volte, non è stata reciproca –, due dischi capolavoro come “Houdini” e “Stoner Witch”, un frontman visionario come Roger Osborne alias King Buzzo, uno dei batteristi più talentuosi degli anni ’90, Dale Crover e capisaldi di un genere musicale, lo Sludge. Si, sto parlando di loro: i Melvins, approdati oggi con loro 28/ma fatica discografica (e qualcosa mi sfuggirà sicuramente) “Thunderball”. Uscito il 18 aprile per la Ipecac records, è composto da cinque brani disposti in poco più di 30 minuti che riassumono – quasi alla perfezione – gli oltre 40 anni di carriera dei nostri. Questo è il terzo album della band che vede la collaborazione, tra i tanti, di Mike Dillard, il primissimo batterista dei Melvins, nonché co-fondatore degli stessi insieme a Buzzo.
Pronti, partenza e via! “King of Rome” parte poderoso con il suo hard&heavy senza fronzoli, quasi un tuffo nel passato a ricordare il prima citato “Stoner Witch”. La strumentale “Vomit of Clarity” con il suoi sintetizzatori ambient al limite del Noise, fa da apripista alla prima delle tre lunghe suite che andranno poi a completare l’album, “Short Hair With A Wig”. In poco più di 11 minuti un perfetto riassunto dell’intera discografia dei nostri, tra sperimentazioni elettroniche, ritmi ansiosi e riff tombali. “Victory of the Pyramids”, invece, inizia con un appiglio più solare e ritmo sostenuto, fino ad accostarsi a limbi più punk per poi scivolare in viscere Doom e Sludge contornate da modulazioni noise. Quasi un classico. A chiudere la sepolcrale “Venus Blood” che nulla aggiunge al disco ma, anzi, rimarca il loro essere. Cala il sipario.
“Thunderball” non aggiunge nulla di nuovo e King Buzzo continua (e continuerà) a fregarsene degli anni, delle mode e, perché no, anche della musica, continuando a chiudersi nel suo mondo chiamato Melvins. Se mai un giorno questo mondo finirà, ne sentiremo davvero la mancanza. Buon ascolto.
Articolo di Giulio Ardau
Track list “Thunderball”
- King of Rome
- Vomit of Clarity
- Short Hair With A Wig
- Victory of the Pyramids
- Venus Blood
Line up Melvins: King Buzzo voce, chitarra, basso / Mike Dillard batteria / Void Manes creepy machine vocals / Ni Maîtres contrabbasso, sintetizzatori.
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