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White-Lion

White Lion “The Complete Albums Collection”

La Cherry Red Records ha confezionato un cofanetto, in uscita il 30 settembre 2020, che contiene tutto la band abbia pubblicato, comprese alcune versioni edit dei loro singoli e un CD dal vivo inedito che ci mostra la band in azione

I White Lion pur rientrando nel calderone dell’Hard Rock cotonato losangelino di metà anni ’80, avevano dalla loro un piglio e una personalità unica. La voce roca e sottile di Mike Tramp, ex ragazzo prodigio danese, famosissimo in patria (review del suo recente album) , e lo stile unico e inconfondibile del chitarrista Vito Bratta erano il loro punto di forza, ben coadiuvato da una sezione ritmica di tutto rispetto composta da James Lomenzo al basso e Greg D’Angelo alla batteria.

Ascoltando il loro esordio auto-prodotto “Fight To Survive”  è impossibile non cogliere l’evidente dipendenza dai Van Halen – l’inizio della title track – su cui però s’innesta un tocco melodico e malinconico che la band si porterà dietro nella loro breve carriera. Questo connubio di crudezza di suono e melodia, che li accomuna anche ai Dokken, permette loro di pubblicare canzoni come “All The Fallen Man” e “Broken Heart”, loro primo singolo di successo che attira l’attenzione dell’Atlantic, che investirà molto sul secondo disco, “Pride”, pubblicato nel 1987 e prodotto da Michael Wagener, produttore di grido del momento con il quale i nostri esplodono nelle classifiche e soprattutto su MTV.

I capelli ricci e biondi platino di Mike Tramp fanno strage di cuori e canzoni come “Hungry”, “Wait” e “Lonely Nights” mostrano come la formula appena accennata nell’esordio si è perfezionata. I nostri si permettono pure il brano acustico sulla scia di “More Than Words” degli Extreme: “When The Children Cry” arriva a toccare la top 10 americana così come la già citata “Wait”. I tour intensivi di spalla a Aerosmith e Ozzy cementificano lo status raggiunto dalla band che nel 1989 pubblica “Big Game”, consolidando il successo con i singoli “Little Fighter” e canzoni ancor più radio friendly come “Comin’ Home Tonight” e concedendosi lo sfizio di registrare la cover di “Radar Love” degli olandesi Golden Earing. Vito Bratta è considerato il nuovo guitar hero melodico per eccellenza da anteporre agli sheddrer impenitenti.

Il successo sembra ormai non solo conquistato ma consolidato. Nel giro di due anni tutto però cambierà. Seattle diventerà la nuova Babilonia del rock, lasciando Los Angeles deserta. “Mane Attraction” del 1991, prodotto da Richie Zito, è un classico disco dei White Lion, ma nessuno lo compra. La band si rifugia in Europa dove ancora c’è mercato per il genere, ma non è niente in confronto all’Eldorado che i nostri avevano potuto toccare con mano soli pochi anni prima. La band quindi si scioglie senza clamori, con Mike Tramp che tenterà la carta dei Freak Of Nature, ripiegando poi sul nome dei White Lion senza mai ottenere grande successo. L’assenza di Vito Bratta, che dopo i White Lion ha optato per una vita lontano dai riflettori, di fatto pregiudica qualsiasi incarnazione della band così fortemente caratterizzata dal suo stile.

La Cherry Red Records ha confezionato un cofanetto, in uscita il 30 settembre 2020, che contiene tutto la band abbia pubblicato, comprese alcune versioni edit dei loro singoli e un CD dal vivo inedito che ci mostra la band in azione.

Articolo di Jacopo Meille

FIGHT TO SURVIVE (1985)

  1. Broken Heart
  2. Cherokee
  3. Fight To Survive
  4. Where Do We Run
  5. In The City
  6. All The Fallen Men
  7. All Burn In Hell
  8. Kid Of 1000 Faces
  9. El Salvador
  10. The Road To Valhalla

PRIDE (1987)

  1. Hungry
  2. Lonely Nights
  3. Don’t Give Up
  4. Sweet Little Loving
  5. Lady Of The Valley
  6. Wait
  7. All You Need Is Rock N Roll
  8. Tell Me
  9. All Join Our Hands
  10. When The Children Cry

Bonus Tracks

  1. Wait (Extended Remix)
  2. When The Children Cry (Edit)
  3. All You Need Is Rock N Roll (Lp Version With Intro Edit)
  4. All You Need Is Rock N Roll (Short Version)
  5. Tell Me (Edit)

BIG GAME (1989)

  1. Goin’ Home Tonight
  2. Dirty Woman
  3. Little Fighter
  4. Broken Home
  5. Baby Be Mine
  6. Living On The Edge
  7. Let’s Get Crazy
  8. Don’t Say It’s Over
  9. If My Mind Is Evil
  10. Radar Love
  11. Cry For Freedom

Bonus Track

  1. Cry For Freedom (Edit)

MANE ATTRACTION (1991)

  1. Lights And Thunder
  2. Broken Heart
  3. Leave Me Alone
  4. Love Don’t Come Easy
  5. You’re All I Need
  6. It’s Over
  7. Warsong
  8. She’s Got Everything
  9. Till Death Do Us Part
  10. Out With The Boys
  11. Blue Monday
  12. Farewell To You

Bonus Track

  1. Lights & Thunder (Edit)

LIVE: RITZ – NEW YORK (1988)

  1. Hungry
  2. Don’t Give Up
  3. Lonely Nights
  4. Sweet Little Loving
  5. Broken Heart
  6. Fight To Survive
  7. Tell Me
  8. All Join Our Hands
  9. Wait
  10. Lady Of The Valley
  11. The Road To Valhalla
  12. All You Need Is Rock N Roll
  13. When The Children Cry
  14. Little Fighter (Live In Rehearsal 1991)
  15. When The Children Cry (Live In Rehearsal 1991)
  16. Don’t Give Up (Live In Rehearsal 1991)

White Lion Line up

Vito Bratta – Chitarre

Mike Tramp – voce

James Lomenzo – basso/cori

Greg D’Angelo – batteria/cori

© Riproduzione vietata

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