09/10/2024

Robert Plant presents Saving Grace feat. Suzi Dian, Napoli

09/10/2024

Ludovico Einaudi, Torino

09/10/2024

Steve Auschildt, Bologna

09/10/2024

Discoverland, Campobasso

10/10/2024

Ludovico Einaudi, Firenze

10/10/2024

Discoverland, Roma

10/10/2024

Reb Beach & The Bad Boys, Bergamo

11/10/2024

Robert Plant presents Saving Grace feat. Suzi Dian, Roma

11/10/2024

Joshua Idehen, Torino

11/10/2024

Ludovico Einaudi, Firenze

11/10/2024

Daniela Pes, Molfetta, (BA)

11/10/2024

Go Down Festival, Mezzago (MB)

Agenda

Scopri tutti
Singoli 13 2022

Singoli #13 2022

Singoli selezionati nella settimana dal 4 all’8 aprile

Ann Wilson “A Moment In Heaven” Silver Lining Music

La stupenda voce di Ann Wilson ci racconta del lato effimero del successo e di quanto il momento più brillante possa essere fugace. Il nuovo singolo “A Moment In Heaven” è uno sfavillante Pop Rock che si fregia di un bel riff heavy blues e della classe della cantante degli Heart. Il 29 aprile uscirà l’album “Fierce Bliss”, per fan delle sorelle Wilson e del Rock di alta qualità in genere.

GHXST “Pls, You Must Be A Dream” 

“Pls, You Must Be A Dream” è il nuovo singolo della band di Los Angeles GHXST, in attesa del loro album di debutto “Admire” che sarà pubblicato il 22 aprile. Abrasivo Psych Rock con in aggiunta elementi goth e surf, un landa elettrica e desolata sulla quale aleggia la voce eterea di Shelley X. Da seguire.

Michael Schenker Group  “Emergency” Atomic Fire Records

Sarà pubblicato il 27 maggio “Universal” il nuovo album del Michael Schenker Group. Non ha bisogno di presentazioni Michael Schenker, uno dei chitarristi rock più influenti di sempre. Nel nuovo singolo “Emergency” si produce in un altra gemma di riff e assoli sempre conditi dal quel gusto neoclassico che lo ha reso celebre. In questa nuova incarnazione del MSG che vede molti ospiti celebri presenti nell’album è affiancato, anche come voce solista del tour americano, da Ronnie Romero talentuoso vocalist già alla corte di Blackmore e Vandenberg, mentre nel tour europeo il cantante sarà il veterano Robin McAuley. Con Michael non ci si sbaglia mai.

Playhouse “The Storm” RFL Records

I Playhouse provarono già sul finire degli anni ’80 a rompere il muro che li divideva dal successo, hard rock band canadese di belle speranze che come molte dovette soccombere agli anni Novanta e all’avvento del Grunge. Nel 2016 si riformano e ora firmano un contratto su scala mondiale per un album previsto in uscita in estate. Il singolo “Storm” è un godibile pezzo rock con un buon ritornello. La costanza è sempre meritevole di rispetto.

Boogie Beasts “Grinnin’ In Your Face” Juke Joint 500

Vengono dal Belgio ma da sempre respirano e assaporano il Blues delle origini. Per avvicinarsi alla pubblicazione del nuovo disco, pubblicano “Grinnin’ In Your Face”, rivisitazione boogie di un classico, originariamente a cappella, del bluesman Eddie James “Son” House Jr. Un sanguigno e trascinante Boogie Rock, pubblicato nel giorno del centoventesimo compleanno di “Son” House.

Opeth “Width Of A Circle” Atomic Fire Records

Lo sappiamo, a molti mancano gli Opeth ma non è ancora il momento di un nuovo disco. La prog metal band svedese è invece in procinto di pubblicare una versione extended del loro disco del 2019 “In Cauda Venenum”. Nell’attesa pubblicano il singolo “Width of a Circle”: ai fan non rimane che attenderli in tour e godersi la versione svedese e inglese del loro album arricchita da una sontuosa veste grafica e da un terzo cd con alcune bonus tracks.

Merging Beats “Stiletto” 

I milanesi Merging Beats pubblicano “Stiletto”, terzo estratto dal loro ep di prossima uscita. Pezzo dinamico, potente, passionale nella voce del cantante quanto nelle immagini del video che lo accompagna. Suono saturo e quadrato, il gruppo spinge ma non dimentica la dinamica confezionando un gran singolo.

Bloc Party “If We Get Caught” BMG

I Bloc Party sono arrivati al sesto album in studio che sarà pubblicato il 29 aprile, intanto esce il nuovo singolo “If We Get Caught”, quanto di più intrigante e frizzante si possa ascoltare in questi giorni. Un ultimo tentativo di trattenere un amore, un momento, di non perdere l’ultima occasione, tutto questo può lasciarti spaventato o incredibilmente vivo.

Reckless “Countach” Sneakout Records

Con gli anni Ottanta impressi a fuoco nel proprio dna, e con un immagine a metà fra Steel Panther e Spinal Tap, i Reckless rifiutano l’ineluttabile e confezionano “Countach” brano che sta a metà fra l’hair Metal e certo AOR più aggressivo. Pezzo martellante e orecchiabile.

 Articolo di Andrea Bartolini

© Riproduzione vietata

Iscriviti alla newsletter

Condividi il post!